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Ecobonus

Bonus infissi 2020: cos’è e come richiederlo

in Manutenzione

La legge di Stabilità proroga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 l’Ecobonus e la relativa detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione edilizia al 50%. Gli interventi riguardano, anche, la sostituzione delle finestre, comprensive di infissi per una detrazione massima di 60.000€.

A differenza del 2019, dal 1° luglio la possibilità di poter fruire dello sconto immediato del 50% sul prezzo d’acquisto, come previsto dal Decreto Crescita, sarà abolito con la Legge di Bilancio 2020.

Anche per il 2020 quindi l’intervento di sostituzione degli infissi dà diritto alle detrazioni fiscali: un’agevolazione che a seconda del tipo di acquisto e di intervento può rientrare nel bonus ristrutturazioni o nell’Ecobonus 2020.

Tra Bonus ed Ecobonus, quali sono le istruzioni per l’uso? Eccovi un riassunto!

Bonus ristrutturazione 2020

La sostituzione e l’installazione di infissi e finestre beneficia della detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute con il bonus ristrutturazione 2020.

Per usufruire di questa agevolazione, i contribuenti devono rispettare le modalità di pagamento fissate dall’Agenzia delle Entrate e conservare la documentazione tecnica e delle spese sostenute. Dal 2019 è diventato inoltre obbligatorio comunicare all’ENEA i dati dell’intervento eseguito.

Ecobonus 2020

Qualora l’acquisto delle finestre si configuri quale intervento di miglioramento della prestazione energetica degli edifici, si può accedere all’Ecobonus 2020.

L’Ecobonus 2020 consiste in una detrazione Irpef e IRES se la spesa è sostenuta per interventi di riqualificazione energetica. La detrazione per questi interventi scende dal 65% al 50% se riguarda l’involucro degli edifici esistenti, ad esempio interventi su pareti, infissi e finestre con un tetto massimo di detrazione di 60.000€.

Per godere della detrazione è necessario, una volta completati i lavori di riqualificazione, presentare una specifica documentazione, ovvero:

  • la certificazione energetica dell’edificio (non va richiesta se riguarda infissi sul singolo alloggio)
  • la scheda informativa degli interventi realizzati da inviare all’ENEA
  • l’attestato di corrispondenza dell’intervento ai requisiti energetici indicati dalla legge (certificazione che va redatta solo in caso di installazione di finestre ed infissi)
  • riguardo la Certificazione energetica e la scheda informativa devono essere entrambe spedite all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori per via telematica.

Come ottenere il riconoscimento?

Per fruire del bonus bisogna inviare apposita comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, sia nel caso di bonus ristrutturazioni, sia nel caso di Ecobonus.

Una volta pagata la spesa il contribuente deve conservare tutta la documentazione attestante l’intervento per almeno 10 anni (detrazione spettante va divisa in 10 quote di pari importo, ciascuna va dichiarata in 10 anni con la dichiarazione dei redditi)

Per ottenere il riconoscimento del bonus le spese devono avvenire tramite bonifico parlante (bonifico online bancario o postale) indicante la norma agevolativa, per cui va indicata quella del bonus ristrutturazione o dell’Ecobonus, a seconda della detrazione scelta.

Quali sono le spese ammesse?

  • Interventi per rafforzare, sostituite o installare cancellate o recinzioni
  • Interventi per installare grate sulle finestre o sostituzione
  • Interventi per installazione e sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
  • Interventi per installare rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
  • Saracinesche
  • Tapparelle blindate
  • Vetri antisfondamento
  • Telecamere per videosorveglianza
  • Sistemi rilevazione per prevenire atti illeciti
  • Sostituzione di finestre esistenti
  • Riparazione o sostituzione di davanzali di finestre e balconi
  • Installazione ex novo o sostituzione di schermature solari
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