A livello edilizio il punto critico di qualunque soluzione progettata per gli interni è costituito dai serramenti.
Il piacere del silenzio è cosa nota a tutti. Forse non tutti sanno, però, che esiste un diritto al silenzio, regolamentato dalla legge quadro sull’inquinamento acustico, promulgata il 26 ottobre del 1995. Secondo questa legge, l’inquinamento acustico consiste nell’ «introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo o dell’ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi».
Come è stato dimostrato da numerose sperimentazioni, occorre evitare di esporsi periodicamente a livelli sonori elevati, per evitare gravi danni alla salute. In pratica, se 55 decibel è la soglia oltre la quale facciamo fatica a parlare con una persona di fronte a noi e siamo costretti ad alzare il tono di voce per superare il rumore di fondo, a 70-80 decibel la sensazione di disagio e malessere è costante e può provocare seri danni alla salute. Nell’apparato cardiocircolatorio, infatti, si manifestano palpitazioni, tachicardia e un aumento della pressione. Per assicurare un perfetto benessere di giorno il rumore non dovrebbe mai superare i 50 decibel; la soglia di 35 invece è ottimale per il sonno e la distensione dei nervi.
Per limitare i danni dell’inquinamento acustico negli ambienti chiusi, le opere edili devono essere concepite e costruite in modo tale che il rumore percepito dagli occupanti e dalle persone che si trovano in prossimità si mantenga a livelli non nocivi per la salute e tali da permettere loro di dormire, riposarsi e lavorare in condizioni soddisfacenti: anche queste raccomandazioni sono espresse da una legge.
A livello edilizio, sebbene siano adottati numerosi accorgimenti per garantire un migliore comfort abitativo, il punto critico di qualunque soluzione progettata per gli interni è costituito dai serramenti. La prestazione acustica di un serramento dipende in buona parte dalla prestazione della vetrazione, ma concorrono anche altri fattori tra cui la tenuta all’aria del telaio e la qualità della posa in opera. Con l’alluminio possono essere realizzati serramenti ad elevate prestazioni di tenuta all’aria e, conseguentemente, di isolamento acustico.